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5.4.2012, 16:04 - Archiver

Il Volkswagen Caddy festeggia 30 anni

- Un’idea americana in formato europeo - Un veicolo commerciale basato sui modelli SEAT Inca, Volkswagen Polo e SKODA Felicia - Furgone compatto con design da monovolume Già nel 1978 debutta sul mercato americano una Volkswagen Golf con superficie di carico aperta. Quattro anni dopo il piccolo pick-up inizia la sua marcia trionfale lungo le strade di tutta Europa. Con il nome di Volkswagen, Caddy il compatto veicolo adibito al trasporto di merci è chiamato a svolgere i propri compiti in modo discreto e affidabile proprio come il caddy sul green. Agli inizi del mese di novembre del 1982 Volkswagen presenta per la prima volta il Caddy. Il piccolo pick-up destinato al mercato europeo viene prodotto nella filiale Volkswagen TAS di Sarajevo (Jugoslavia). In versione autovettura del segmento compatto garantisce un carico utile massimo di 625 chilogrammi. Per l’impiego commerciale sono disponibili telone, centina e hardtop in materiale sintetico rinforzato con fibre di vetro. In abbinamento a un rimorchio «frenato fino a 800 chilogrammi», il Caddy si trasforma in un veicolo perfettamente idoneo al trasporto di merci leggere e fragili. La cabina è dotata di equipaggiamenti funzionali per rispondere ai requisiti imposti dal settore dei trasporti. Conducente e passeggero prendono posto su comodi sedili singoli provvisti di ottima tenuta laterale e schienali regolabili. La scelta delle motorizzazioni risponde a criteri di carattere economico-aziendale e per questa ragione il Caddy ha montato sin dall’inizio della sua carriera potenti e briosi motori a benzina e, in alternativa, un motore diesel brillante in ripresa. Seconda generazione Nel 1995, due anni dopo l’uscita di scena del primo modello Caddy, vede la luce la seconda generazione. Il nuovo Caddy si basa sulla spagnola SEAT e, in seguito, sulla SKODA, prodotta in Repubblica Ceca. Se si prende come riferimento il modello precedente, il gruppo target è decisamente cambiato. Le cifre di vendita del primo modello Caddy, infatti, hanno imposto una rivisitazione della superficie di carico con hardtop. Di conseguenza, il nuovo Caddy è inizialmente disponibile soltanto in versione chiusa, sia come furgone che Combi. Particolarmente pratico si rivela il portellone posteriore del nuovo Caddy, che presenta una ripartizione asimmetrica. In tal modo è possibile accedere facilmente al vano di carico soltanto aprendo l’ampia porta sinistra. In un primo momento sono disponibili quattro motori a 4 cilindri in linea. Nell’autunno del 1996 il Caddy ritorna di nuovo alla vecchia tradizione con una versione «aperta», destinata a far parte della gamma per quattro anni. I l Caddy Pickup condivide il pianale con la Skoda Felicia. Terza generazione La terza generazione del Caddy fa il proprio esordio nel 2003 con dimensioni accresciute, apprestandosi a vivere una storia di successo senza precedenti. La produzione inaugurata da un numero esiguo di veicoli sul mercato americano tocca oggi un picco annuale di ben 160’000 veicoli. Per la prima volta, inoltre, Volkswagen Veicoli Commerciali costruisce il veicolo commerciale per i trasporti urbani in modo completamente autonomo. La produzione avviene nello stabilimento di Poznan, in Polonia. Il vano di carico da 3,2 m2 del nuovo furgone Caddy supera quello del modello precedente di 300 litri. I sedili anteriori e la postazione di lavoro dietro al volante (con airbag di serie) convincono per le proprietà ergonomiche equilibrate. All’inizio del 2004 esordisce sulla scena automobilistica una versione del Caddy denominata «Life» e destinata esclusivamente al trasporto di persone. Soltanto un anno dopo Volkswagen Veicoli Commerciali presenta un veicolo ideale per gli amanti dei v iaggi: il Caddy Tramper, provvisto di un pacchetto di equipaggiamenti con cuccetta e scomparti laterali in tessuto. In un primo momento, nel Caddy trovano impiego quattro diversi propulsori: due motori a benzina e due diesel. Nel 2006 si aggiunge una versione a metano battezzata EcoFuel. Nel settembre 2007 Volkswagen Veicoli Commerciali festeggia la première mondiale di una nuova dimensione del Caddy: il Caddy Maxi. Rispetto al celebre Caddy, il Maxi è stato prolungato da 4,41 metri agli attuali 4,88 metri. Ampio restyling del prodotto Alla fine del 2010 ha inizio una cospicua rielaborazione del Caddy. Sei nuovi propulsori TDI e TSI con valori di consumo ridotti fino al 21%, un programma di equipaggiamenti interamente riprogettato, un abitacolo rivalutato con la seconda fila di sedili estraibile e costi di manutenzione ulteriormente ridotti fanno del nuovo Caddy uno dei più innovativi veicoli compatti per il trasporto merci urbano.
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