Aucune garantie n’est donnée quant au caractère actuel des contenus des archives.
27.9.2012, 11:43 - Archiver

Salone Internazionale dei Veicoli Commerciali (IAA) Hannover 2012

Le novità firmate Volkswagen Veicoli Commerciali all’IAA -L’Amarok Canyon: pregevole fuoristrada per spiriti liberi e cultori dell’avventura -Il Cross Caddy: immagine solida per impieghi outdoor -Première per la gamma T: il nuovo Multivan «Life» e BlueMotion Technology per la versione TDI da 180 CV -Le soluzioni specifiche Volkswagen eT! -Soluzioni pratiche e sostenibili per artigiani: allestimenti interni «Sortimo» dalla fabbrica per Caddy e Transporter L’Amarok Canyon: pregevole fuoristrada per spiriti liberi e cultori dell’avventura Con la concept car Amarok Canyon, Volkswagen Veicoli Commerciali ha presentato al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra 2012 un prototipo di veicolo progettato per specialità sportive outdoor estreme. Il concept di un autentico fuoristrada di pregio dal colore che non passa inosservato, con tipici elementi derivati dagli accessori del pick-up, ha suscitato reazioni estremamente positive. Da qui la decisione di mettere in commercio, a partire dalla primavera 2013, un modello speciale, ovvero una versione dell’Amarok spiccatamente ispirata allo studio di stile: l’Amarok Canyon. Gli elementi essenziali della concept car, dalla scelta di un colore acceso ai cerchi All-Terrain, alla staffa con fari e barra Style per arrivare a singoli dettagli degli allestimenti interni, sono stati ripresi nel modello speciale. Il modello speciale «Canyon», basato sulla versione di equipaggiamento Trendline, si distingue a prima vista dall’Amarok di serie per il colore inedito: il veicolo a quattro porte brilla nell’esclusiva vernice rosso-arancio «copper orange», disponibile soltanto per questo modello speciale. Il veicolo freestyle monta sul tetto, come optional, una staffa con quattro fari supplementari. A conferire un tocco di esclusività al modello concorrono i gruppi ottici posteriori oscurati, la protezione sottoscocca di design in tinta con la carrozzeria, i passaruota neri in colore di contrasto e le scritte «Canyon» su porte e portellone. La barra Style di nuova concezione, le soglie tubolari e il paraurti posteriore nero brillante creano un contrasto voluto con la carrozzeria. Anche il nuovo «rollcover», una copertura del vano di carico in forma di scorrevole resistente, è di colore nero brillante e preserva il prezioso carico. Già queste caratteristiche dell’Amarok Canyon lasciano intu ire la voglia di libertà e avventura che il veicolo trasmette. Anche in materia di trazione, però, il «Canyon» mantiene le promesse anticipate dall’estetica: per consentire la massima idoneità ai percorsi fuoristrada, generalmente l’Amarok Canyon con entrambe le motorizzazioni TDI è disponibile in abbinamento alla trazione integrale permanente o inseribile (4MOTION) e al differenziale autobloccante (optional) sull’asse posteriore. Il modello speciale concepito per le attività outdoor, inoltre, adotta cerchi in lega leggera da 17 pollici del tipo «Roca», nel nuovo design, provvisti di pneumatici All-Terrain 245/70 R 17. A richiesta, sono disponibili anche cerchi da 18 pollici con pneumatici da strada. Lo spirito individualista dell’Amarok Canyon si ritrova anche negli interni. Sono i dettagli cromatici a conferire un tocco sofisticato al look del veicolo. La modanatura della plancia è cromata opaca a enfatizzare un effetto di contrasto, i sedili parzialmente rivestiti in pelle sono bicolore; le sedute sono nel colore «moonrock», poggiatesta e supporti laterali nel colore «antracite» spiccano con eleganza. Le cuciture decorative sui sedili, sul volante a tre razze in pelle e sulla leva del cambio rivestita in pelle riprendono il colore rosso-arancio della carrozzeria. L’Amarok Canyon sarà disponibile a partire dalla primavera 2013 non soltanto nella nuova tonalità «copper orange», riservata esclusivamente a questo modello speciale, ma anche nelle tonalità «argento riflesso», «natural grey» e «beige sabbia». In alternativa alla barra Style e alla copertura del vano di carico a essa abbinata, il «Canyon» sarà disponibile anche con un pratico hardtop. Il Cross Caddy: immagine solida per l’impiego outdoor A partire dalla primavera 2013, il nuovo Cross Caddy andrà a integrare la riuscita gamma dei modelli Cross. Con i rispettivi modelli di Polo, Golf e Touran, il pratico Caddy completa la gamma di veicoli lifestyle improntati all’uso pratico. Già il Caddy Edition 30 si distingue palesemente dal Caddy di serie. Eppure il Cross Caddy ha «una marcia in più»: con i suoi cerchi pronunciati da 17 pollici del tipo «Canyon», dotati di pneumatici 205 / 50 R 17, e il nuovo colore «verde vipera», già adottato per la Scirocco, questo Caddy si differenzia apertamente da tutti gli altri modelli della gamma. Grazie a elementi personalizzati per gli esterni, il nuovo Cross Caddy esprime subito la propria natura di modello autonomo. Le coperture nere dei passaruota, delle soglie e sugli spigoli inferiori dei paraurti anteriori e posteriori suggeriscono straordinarie doti di solidità e robustezza. Si staccano nettamente dai componenti in tinta con la carrozzeria e formano un tutt’uno con le soglie laterali sollevate fino alle porte. La protezione sottoscocca color argento davanti e dietro e i paracolpi laterali sulla soglia laterale perfezionano il look offroad. Anche i vetri laterali e posteriori oscurati per la privacy e i gruppi ottici posteriori oscurati costituiscono un evidente tratto distintivo. Oltre a designare uno specifico design, il marchio indipendente «Cross» è anche sinonimo di speciali pacchetti di equipaggiamento. Oltre ai cerchi e al pacchetto carrozzeria, il nuovo Cross Caddy sfoggia allestimenti di grande fascino: barre sul tetto color argento, prese d’aria in nero lucido con cornice color argento, sedili anteriori bicolore, bracciolo centrale con regolazione in altezza e in senso longitudinale, volante in pelle e applicazioni in pelle con cuciture grigie su pomello del cambio e leva del freno di stazionamento e rivestimenti interni delle porte in colore di contrasto creano un’atmosfera d’impatto. Il Cross Caddy, basato sulla versione di equipaggiamento Trendline, nella versione a cinque e sette posti con passo corto è disponibile, in alternativa al «verde vipera», in otto colori. Per il Cross Caddy, rivolto principalmente a individualisti orientati alle attività outdoor con esigenze di ordine pratico, è disponibile l’intera gamma di motorizzazioni, TSI, TDI e motori a gas naturale con uno spettro di potenza che varia da 86 CV / 63 kW a 170 CV / 125 kW, nonché versioni dotate di DSG e trazione integrale 4MOTION. Questo poliedrico veicolo garantirà, dalla primavera 2013, una scelta quasi illimitata. Première per la gamma T: il nuovo Multivan «Life» Modello speciale nuovo, particolarmente conveniente e riccamente equipaggiato: a partire dall’autunno di quest’anno il «Life» va ad ampliare le fila della gamma Multivan. Il «Life» sostituisce il Multivan Match e si basa, come quest’ultimo, sul Multivan Comfortline, modello già ricco di dotazioni. Oltre alla cospicua dotazione di serie del Comfortline, il «Life» può fregiarsi di numerosi altri elementi: esteticamente il nuovo modello speciale si differenzia grazie a cerchi in lega leggera da 17 pollici argentei lucidati a specchio (del tipo «Cascavel»), vetri oscurati (vetri per la privacy) nella versione con vetro fonoassorbente, fari fendinebbia dalla cornice cromata con luci di svolta e una modanatura cromata supplementare nella parte inferiore della calandra. La stessa atmosfera è riprodotta nell’abitacolo con l’ausilio di inserti in acciaio inox nei gradini caratterizzati dalla scritta «Life», tappetini in tessuto con cuciture colorate nella parte anteriore, nuovo tessuto per i sedili «Matrixline», volante multifunzionale in pelle e pomello del cambio, anch’essi con cuciture colorate. A migliorare il comfort contribuiscono il climatizzatore semiautomatico a 3 zone «Climatronic», il riscaldamento per i sedili anteriori, i ganci appendiabiti nella parte posteriore, l’impianto di regolazione della velocità e l’impianto radio «RCD 310» con ricezione radio digitale e collegamento iPod. Ad agevolare il comando, invece, concorrono il pacchetto luce e vista, il ParkPilot anteriore e posteriore, gli ugelli lavavetro riscaldabili e lo strumento combinato «Premium». Il Multivan «Life» è disponibile nella versione con passo corto o lungo e con tutte le motorizzazioni o varianti di propulsione a partire da fine ottobre / inizio novembre. Accanto alle colorazioni già note del Multivan, il Multivan «Life» potrà esibire la nuova tonalità «Black Berry metallizzato». Gamma BlueMotion Technology completa: adesso anche per il più potente motore TDI con tutte le combinazioni motore-trasmissione Il Multivan si impone con i suoi motori diesel con tecnologia Common Rail, che fanno registrare ottimi valori di coppia a fronte di consumi molto contenuti. La BlueMotion Technology, opzionale, costituita da sistema start-stop del motore, recupero dell’energia di frenata, pneumatici dalla resistenza al rotolamento ottimizzata e impianto di regolazione della velocità, riduce il consumo di carburante in tutte le motorizzazioni TDI di 0,5 litri ogni 100 chilometri. A partire dall’autunno 2012 anche il più potente gruppo propulsore diesel, il Biturbo erogante 180 CV / 132 kW e 400 Newtonmetri, in tutte le varianti disponibili, sia Multivan, Caravelle, California o Transporter, potrà adottare, a richiesta, la BlueMotion Technology. L’abbinamento al pacchetto BMT è possibile in questo stadio di potenza con tutte le varianti disponibili motore/trasmissione: nella versione a trazione anteriore con cambio manuale o DSG o anche con trazione integrale 4MOTION in entrambe le versioni di trasmissione. Il consumo di carburante del Transporter in versione furgone con potenza di 180 CV / 132 kW, BlueMotion Technology e trazione anteriore con cambio manuale è di soli 7,0 litri di gasolio ogni 100 chilometri (Multivan 7,3 litri). La gamma T, inoltre, nella versione TDI da 180 CV con BlueMotion Technology in abbinamento al cambio DSG e allo strumento combinato «Plus», adotta una funzione di «veleggiamento». Se il conducente toglie il piede dall’acceleratore, il motore viene disaccoppiato automaticamente e continua a funzionare a vuoto. In tal modo il veicolo può continuare ad avanzare a fronte di un risparmio di carburante nell’impiego pratico. La funzione di veleggiamento si disattiva anche azionando il freno, così l’efficacia frenante del motore supporta la decelerazione del veicolo. Soluzioni specifiche per Volkswagen eT! eT! è ben più di un semplice furgone a trazione elettrica. Il veicolo sperimentale completo è stato progettato in ogni singolo dettaglio per l’impiego specifico come veicolo postale o corriere in ambito urbano. I ricercatori hanno elaborato soluzioni innovative per tutti i possibili ambiti del veicolo. Doormatic eT! è un veicolo con tre diversi sistemi di porte. Accanto alla classica porta del conducente, il lato passeggero ospita una porta scorrevole automatica bipartita che può essere aperta in due stadi («Doormatic»). Il primo stadio ha una durata inferiore a tre secondi; l’apertura è pertanto molto rapida e consente l’accesso al vano passeggero. Poiché il pianale del veicolo è ribassato sul lato passeggero per agevolare salita e discesa (a 315 mm sopra la carreggiata), l’addetto alle consegne può raggiungere rapidamente non soltanto il vano di carico, ma anche la zona accanto al sedile lato guida per prelevare colli postali di piccole dimensioni e persino guidare dal lato passeggero mediante «Drive Stick» restando in piedi. In caso di scarico o carico di colli più ingombranti, l’addetto alle consegne apre anche la seconda parte della porta scorrevole. Per consentire l’accesso comodo e sicuro al vano di carico (lato opposto alla carreggiata) il montante centrale della eT! è stato spostato verso l’interno. Quando è completamente aperta, la porta scorrevole non sporge del resto dalla carrozzeria più dello specchio retrovisore destro. Easy Access Per facilitare il lavoro del postino o addetto alle consegne e permettere di risparmiare tempo, il concept eT! monta una porta a funzionamento elettrico. Il conducente può aprire la porta scorrevole non soltanto tramite un tasto nell’auto, ma anche mediante il telecomando nell’iPhone portato sul braccio, che consente anche di spostare il veicolo e di richiamare supporti logistici per la consegna. Protezione dalla pioggia La terza «porta» si trova nella parte posteriore del veicolo; si tratta volutamente di una porta a battenti bipartita, che può essere aperta più rapidamente di un portellone con apertura verso l’alto. La porta a battenti si apre tramite un’impugnatura integrata nel logo Volkswagen posteriore. Il clou in quest’area: mediante un pedale virtuale o comando tramite iPhone o iPad, dalla porta a battenti aperta si può estrarre un tetto supplementare per proteggere dalla pioggia il carico e l’addetto alle consegne. Drive Stick Attualmente non esiste un veicolo commerciale al mondo che si possa mettere in moto dal lato del marciapiede nel giro di pochissimi secondi, con una sola eccezione: il veicolo sperimentale eT!. La ricerca aziendale Volkswagen, infatti, ha creato semplicemente un secondo posto di guida, non per un secondo conducente bensì per interfacciare in modo decisamente innovativo il conducente e l’auto. Anziché «scalare» dietro al volante o dover salire dalla porta lato guida sul lato rivolto alla strada, l’addetto alle consegne deve limitarsi a fare un piccolo passo attraverso la porta scorrevole aperta raggiungendo così il suo posto in piedi di nuova concezione. A sinistra di questo posto in piedi si trovano alcuni tasti che consentono all’addetto alle consegne di aprire e chiudere le porte, regolare gli specchietti, azionare il freno di stazionamento elettrico, avviare e arrestare i motori elettrici. La leva fondamentale a questo scopo si trova però sul lato destro: il «Drive Stick» , congegno altamente intuitivo che permette all’addetto alle consegne di guidare la vettura, accelerare e frenare. E tutto ciò a una velocità fino a 6 km/h, ovvero una velocità corrispondente all’andatura rapida di un uomo. Per l’addetto alle consegne si tratta di un’ulteriore semplificazione del lavoro; il conducente, inoltre, ne guadagna in salute poiché salita e discesa sono decisamente meno complicati. Come to me A velocità analoga (6 km/h) il conducente può anche far muovere il veicolo verso di sé se si è già allontanato eccessivamente dal veicolo stesso. In tal caso il concept a funzionamento semiautomatico viene avviato tramite iPhone. Va premesso che la ricerca aziendale Volkswagen ha evidenziato con successo già anni fa, con veicoli quali il Touareg «Stanley» (vinse la competizione internazionale «Grand Challenge» avviata dal governo americano per veicoli a funzionamento autonomo), che le auto senza conducente possono essere spostate in modo sicuro. Con il veicolo sperimentale eT!, componenti di queste tecnologie confluiscono ora nel primo veicolo azionato dai soli sistemi preventivi di assistenza alla guida, con una sensibile semplificazione del lavoro giornaliero. Con l’ausilio di una telecamera Nel dettaglio, una telecamera alloggiata nella zona del retrovisore interno rileva la strada e il margine stradale (non solo i contrassegni, ma anche differenze chiaramente visibili nel manto quali marciapiedi o ciuffi di erbetta) e aiuta così il veicolo a mantenere automaticamente la traiettoria con l’ausilio del servosterzo elettromeccanico. Se durante la marcia si presentano degli ostacoli, ad es. un bidone di spazzatura, il veicolo aggira l’ostacolo purché non sporga più di un metro rispetto alla carreggiata. A tutti gli altri ostacoli la vettura reagisce con un arresto tempestivo. Il veicolo, inoltre, si ferma automaticamente cinque metri prima di un incrocio stradale. Follow me In molte aree urbane i dipendenti delle poste e dei corrieri si trovano spesso a dover consegnare una o più spedizioni per poi tornare al veicolo, consegnare, tornare al veicolo ecc. Questi percorsi sono impegnativi e richiedono tempo. Per questa ragione la ricerca aziendale Volkswagen ha sviluppato, in stretta collaborazione con un partner, una soluzione ideale per ovviare a percorsi elaborati per le consegne. La soluzione si chiama Follow me. In questo caso il conducente è equipaggiato con un transceiver, che è parte integrante di un modulo supplementare dell’iPhone che porta sempre al braccio. Questo modulo comunica via W-LAN con sei transceiver integrati in modo fisso nell’eT!. I transceiver nella vettura «in loco» misurano la distanza dal transceiver «mobile» dell’addetto alle consegne. In pratica l’eT! sa sempre dove si trova l’addetto alle consegne, può letteralmente seguirlo passo dopo passo. Con grande risparmio di tempo. 40 minuti per ogni giro Grazie alle funzioni di marcia semiautomatiche «Come to me» e «Follow me», alla guida tramite «Drive Stick» e all’accesso semplificato al veicolo, il tempo necessario per ogni area di consegna, addetto e giorno si abbrevia di circa 40 minuti, come emerso da alcuni calcoli. Così l’eT! è davvero un supporto prezioso ai fini del risparmio. Sistema di contenitori postali Modificando diversi parametri, la guida percorso e l’accesso ai colli sono stati perfezionati. Il primo passo, nonché il più semplice ma particolarmente efficace da parte degli esperti, è stato migliorare in modo sistematico l’alloggiamento della posta nel veicolo. Nel vano di carico trovano posto alcuni supporti realizzati in lega leggera che consentono di agganciare in modo semplice e rapido nelle rampe di carico i serbatoi di diverse dimensioni contenenti la posta smistata. Davanti al posto in piedi del conducente, inoltre, si possono posizionare fino a tre di questi contenitori. iPhone e iPad I computer portatili quali iPhone e iPad stanno trasformando sempre più la vita professionale. Nel caso del concept sperimentale eT!, l’iPhone al braccio dell’addetto alle consegne serve – come accennato – per comandare le più svariate funzioni del veicolo, ma fornisce anche informazioni importanti inerenti la consegna. A fungere da «computer principale» invece, in stretta comunicazione con l’iPhone mobile, è un iPad che nell’eT! sostituisce la classica consolle centrale. In rete L’iPad viene semplicemente inserito in un apposito supporto all’inizio della marcia. Insieme all’iPhone rileva una funzione chiave in grado di rivoluzionare la consegna di missive e pacchetti. Gli assistenti elettronici illustrano il percorso completo della consegna inclusivo di tutti gli indirizzi, informazioni sull’eventuale presenza di cartelli "Attenti al cane" e i punti di sosta ottimali per il veicolo. Persino i percorsi ideali di accesso alle case e le cassette postali nascoste vengono visualizzati sulla mappa. Se l’addetto si avvicina con la Volkswagen a un punto di sosta, compaiono automaticamente tutte le informazioni rilevanti, ad es. gli indirizzi di consegna e persino il tipo di spedizione (lettera, raccomandata, pacchetto, peso etc.). Nel caso in cui il collo sia particolarmente pesante (più di 20 kg), segue persino un’avvertenza con l’invito a servirsi di un carrello per il trasporto del pacco. L’iPad, oltretutto, informa il conducente su tratte del percorso p erfettamente idonee all’utilizzo delle funzioni «Follow me» e «Drive Stick». Maggiore flessibilità Finora gli addetti alle consegne che intendono conoscere un nuovo quartiere sono costretti a imparare il percorso dai colleghi più esperti. Con l’eT! questa lunga fase viene a mancare poiché iPhone e iPad indicano il percorso all’addetto alle consegne. E c’è di più: i formulari, ad es. i formulari per la consegna, che oggi sono ancora allegati in formato cartaceo e devono essere compilati strada facendo, in futuro potranno essere elaborati in formato elettronico sull’iPhone mobile. Con il veicolo sperimentale eT! questo futuro è sempre più vicino. Soluzioni pratiche e sostenibili per gli artigiani: allestimenti interni «Sortimo» dalla fabbrica per Caddy e Transporter Si ispirano ai veicoli Caddy e Transporter, particolarmente apprezzati dai lavoratori del comparto artigiano, i due studi di design presentati da Volkswagen Veicoli Commerciali allo stand dell’IAA di quest’anno; i prototipi sono equipaggiati con un innovativo sistema di scaffali dalla struttura leggera della ditta Sortimo. Questo sistema, realizzato in composti polimerici rinforzati con fibra e costituito da scaffalature, scatole e cassetti, è più leggero, solido e resistente rispetto ai tradizionali dispositivi analoghi per veicoli in uso presso il comparto artigiano. Così la struttura richiede un carico utile ridotto ed è possibile trasportare una maggior quantità di attrezzi e materiali. Entrambi i veicoli dispongono nel vano di carico di speciali rivestimenti laterali, di un pianale antiscivolo e di due elementi sul lato guida e un elemento sul lato passeggero. In entrambi i veicoli il vano di carico viene illuminato con luci a LED posizionate al di sotto di una copertura resistente e provvedono a un’illuminazione ottimale del vano di carico a fronte di un consumo minimo di energia. Con l’equipaggiamento dalla fabbrica il cliente approfitta di una serie di vantaggi evidenti. Ha infatti un solo interlocutore per l’ordinazione, l’assistenza e la garanzia: il suo concessionario Volkswagen. Pertanto la gestione per gli artigiani diventa molto più semplice. A partire dalla primavera 2013 queste soluzioni specifiche di settore e il sistema di illuminazione potrebbero confluire nell’offerta di Volkswagen Veicoli Commerciali. Un ulteriore peculiarità tecnica del Caddy con BlueMotion Technology e sistema di scaffali dalla struttura leggera presentato all’IAA dedicata ai veicoli industriali è la pila a combustibile mobile, installata in uno dei cosiddetti L-Box. Questa pila a combustibile fornisce l’energia necessaria per l’impiego di dispositivi elettrici in loco, ad es. per un faro da lavoro.
Share this: