La rinascita di un’icona: al via il countdown per l’ID. Buzz elettrico!

• Due versioni: il nuovo allrounder elettrico fa il suo debutto come ID. Buzz e ID. Buzz Cargo
• È partito il conto alla rovescia: il debutto mondiale dell’ID. Buzz a zero emissioni a livello locale avrà luogo il 9 marzo 2022
• DNA unico: l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo proiettano sette decenni di know-how del Bulli nel futuro
• Check finali: la flotta dei veicoli di preserie dell’ID. Buzz (cinque posti) e l’ID. Buzz Cargo (Transporter) è in tour in tutta Europa
• Ricarica intelligente: da oggi «Plug & Charge» rende superflue le schede di ricarica presso molte colonnine di ricarica rapida

Hannover/Cham – La prima mondiale della concept car ID. Buzz presso il Salone dell’automobile di Detroit nel 2017 ha fatto clamore in tutto il mondo. Dopo il feedback positivo, la scelta poteva essere una sola: rendere il prototipo di serie. Lo sviluppo ha richiesto 5 anni di intenso lavoro. Ma ora ci siamo: l’ID. Buzz, che segna una svolta vera e propria nella mobilità elettrica, è pronto. Volkswagen lancia il conto alla rovescia per un doppio debutto mondiale: il 9 marzo, il Bulli completamente elettrico si mostrerà al mondo nelle sue nuove sembianze ID. Buzz (cinque posti) e ID. Buzz Cargo (Transporter) a zero emissioni.

Attualmente, Volkswagen Veicoli Commerciali ha raggiunto l’ultima fase di test dei prototipi dell’ID. Buzz. In questi giorni, la flotta di veicoli di preserie sta girando l’Europa in tour, con test finali in condizioni quotidiane nelle città di Barcellona, Parigi, Londra, Amsterdam, Kopenhagen, Amburgo e Hannover. Kai Grünitz, responsabile dello sviluppo del veicolo presso Volkswagen Veicoli Commerciali, spiega: «Prima di lanciare la produzione in serie dell’ID. Buzz, questi collaudi finali con veicoli che corrispondono pressoché alla versione finale di serie ci consentono di trarre le conclusioni indispensabili per il tocco finale».

Design dalla nuova espressività, ispirato dall’iconico T1
I prototipi dell’ID. Buzz si celano dietro a un’ormai minima livrea camouflage, da cui si riconosce subito che i designer hanno ripreso lo stile della concept car del 2017 trasferendolo coerentemente sulla versione di serie del 2022: le somiglianze sono lampanti. In entrambe le versioni dell’ID. Buzz troviamo però anche gli elementi stilistici del leggendario T1, il Bulli originale, come gli sbalzi cortissimi, il massimo sfruttamento dello spazio con un ingombro stradale contenuto, la classica suddivisione del design della carrozzeria in un livello superiore e uno inferiore e l’inconfondibile muso a V. Inoltre, proprio come il Bulli originale, anche l’ID. Buzz è dotato di trazione posteriore.

Nonostante tutti i rimandi alla lunga storia della serie, l’ID. Buzz, con il suo stile all’avanguardia, conferisce alla mobilità elettrica un volto nuovo. Nasce così un veicolo senza rivali: l’ID. Buzz infatti non accetta di scendere a compromessi basandosi su una piattaforma multitrazione, bensì è in tutto e per tutto un Bulli elettrico. Entrambe le versioni dell’ID. Buzz, sia come minibus che come Transporter, testimoniano una scelta intelligente in fatto di mobilità, con cui sia i possessori privati che aziendali possono fronteggiare il cambiamento climatico.

Il concept SME assicura un’agilità elevata
Dal punto di vista tecnico, la nuova serie si basa sul sistema modulare di elettrificazione a elementi componibili (SME) del gruppo Volkswagen. Entrambe le versioni dell’ID. Buzz saluteranno il 2022 con una batteria ad alto voltaggio agli ioni di litio che offre un valore energetico lordo di 82 kWh (netto: 77 kWh). La batteria alimenta un motore elettrico da 150 kW che a sua volta aziona l’asse posteriore in cui è integrato. La velocità massima è limitata elettronicamente a 145 km/h. Non sono ancora disponibili i valori ufficiali sull’autonomia. Ciò che è certo è che il nuovo ID. Buzz è un veicolo estremamente agile.

Da un lato, il motore elettrico raggiunge una coppia massima a veicolo fermo di 310 Nm. Dall’altro, a questa componente dinamica si aggiunge un baricentro estremamente basso, in quanto la batteria è collocata in profondità sul fondo. Per le sue caratteristiche di natura costruttiva, l’ID. Buzz possiede poi un ulteriore vantaggio: il diametro di sterzata del Bulli elettrico è di appena 11,0 metri.

Massimo sfruttamento dello spazio e passo del T6.1
Sulla base del sistema SME, Volkswagen Veicoli Commerciali ha sviluppato una struttura versatile che consente un’ampia gamma di utilizzi: l’ID. Buzz multivariabile, con i suoi cinque posti, è perfetto sia per il tempo libero che per l’impiego professionale. Con l’ID. Buzz Cargo a tre posti scende invece in strada un modernissimo Transporter a zero emissioni. Ma questo è solo l’inizio. Nel corso del prossimo anno il programma, ad esempio, si arricchirà con un passo ruote allungato e maggiori possibilità nell’abitacolo.

Per quanto riguarda le dimensioni, le versioni previste per il 2022 dell’ID. Buzz e dell’ID. Buzz Cargo con passo normale (2988 mm) hanno una lunghezza di soli 4712 mm. In confronto, il passo del nuovo ID. Buzz corrisponde, con una differenza di massimo due millimetri, a quello del T6.1, che tuttavia ha una lunghezza totale di 4904 mm. L’ID. Buzz offre così una lunghezza interna simile, ma è in grado di sfruttare i parcheggi più piccoli. Il bus ampiamente vetrato è alto 1937 mm; nel caso del Transporter l’altezza è di 1938 mm a causa di leggere differenze nel telaio (T6.1: 1970 mm). La larghezza di entrambi gli ID. Buzz è pari a 1985 mm (senza specchietti retrovisori esterni); il nuovo modello risulta quindi più largo di 81 mm rispetto al T6.1. Con cerchi da 18 fino a 21 pollici, la nuova serie monta ruote di grandi dimensioni (750 mm di diametro).

Spazio a volontà per persone, bagagli e per lavorare.
Grazie al concept SME che consente di risparmiare spazio, l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo sfruttano lo spazio in modo ottimale con un approccio del tutto nuovo. L’ID. Buzz a cinque posti, anche con tutti i passeggeri a bordo, ospita fino a 1121 litri di bagagli. Il volume di carico massimo dell’ID. Buzz Cargo, dotato di parete divisoria dietro alla prima fila di sedili, è superiore a 3,9 m3.

«Plug & Charge» e ricarica bidirezionale
Soluzioni di ricarica intelligenti: grazie al nuovissimo software ID., in futuro la serie offrirà anche la funzione «Plug & Charge». Questa funzione consente all’ID. Buzz di autenticarsi presso la colonnina di ricarica rapida (CC/corrente continua) di molti fornitori e scambiare tutti i dati necessari con il punto di ricarica: decisamente un vantaggio in fatto di comfort. Ci sarà poi un’ulteriore novità: la ricarica bidirezionale, che apre a una vasta gamma di possibilità del tutto nuova. Ecco un esempio: d’ora in avanti l’ID. Buzz consentirà di immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dal proprio impianto fotovoltaico domestico durante il giorno e, la sera, di immetterla nuovamente nella rete domestica per essere autosufficienti anche in assenza di sole.

Aggiornamenti Over the Air e sistemi di assistenza innovativi
Generalmente, l’ID. Buzz è come tutti i modelli della famiglia ID: gli aggiornamenti del software possono essere introdotti a bordo eseguendoli in modalità Over the Air. Tra questi figurano sia gli aggiornamenti del sistema di infotainment sia quelli che riguardano la ricarica o l’assistenza alla guida.
La gamma dei sistemi di assistenza include tecnologie connesse all’avanguardia come l’inedito «parcheggio guidato» (parcheggio automatico per l’ingresso e l’uscita dai posteggi), il «Car2X» (segnali di pericolo e di avvertimento nell’area vicina locale) e la nuovissima versione del «Travel Assist» che si serve dei dati di traffico; il sistema consente, a tutte le velocità, un controllo longitudinale e trasversale semiautomatico.

Lancio sul mercato svizzero previsto a fine ottobre 2022
In Svizzera la vendita avrà inizio a metà maggio. Poco dopo l’inizio della produzione dell’ID. Buzz, in autunno sarà possibile fare un giro di prova sul nuovo modello presso tutti i partner Volkswagen Veicoli Commerciali in Svizzera. I prezzi saranno resi noti in occasione del debutto mondiale previsto agli inizi di marzo. L’ID. Buzz approderà anche sul mercato statunitense: per la gioia dei molti fan americani della gamma, farà il suo grande ritorno tra New York e San Francisco.

50 anni fa debuttava il precursore dell’ID. Buzz
L’ID. Buzz non è il primo Bulli con propulsione elettrica. Già 50 anni fa Volkswagen aveva presentato alla fiera di Hannover un T2 come primo prototipo alimentato da un motore elettrico posto nella parte posteriore. L’autonomia massima di 85 chilometri dimostrava tuttavia che la tecnologia delle batterie era tutt’altro che adatta a soddisfare le esigenze dell’uso quotidiano. Ma nasceva così già a quel tempo, ossia nel 1972, il sogno di un Bulli a zero emissioni a livello locale. Nel 2022 diventerà finalmente realtà.